Gruppo Grendi: è operativo il nuovo MITO per la Sardegna

Una new company per gestire l’attività terminalistica del Gruppo nel Porto Canale di Cagliari, hub logistico naturale per il traffico internazionale di merce containerizzata in import-export per la Sardegna

1 dicembre 2021 – È operativo MITO of Sardinia, la new company a cui il Gruppo Grendi nel mese di novembre ha conferito il ramo di azienda per l’attività sul terminal internazionale di Porto Canale dedicato alla movimentazione di container.

La nuova società, il cui nome è l’acronimo di Mediterranean Intermodal Terminal Operator, si occuperà del nuovo terminal container internazionale con movimentazione LoLo dei contenitori con l’obiettivo di contribuire al rilancio del ruolo strategico del porto di Cagliari, polo logistico naturale per l’import e l’export dell’isola. Un impegno che rafforza il ruolo del Gruppo, presente come concessionario al Porto di Cagliari dal 1998 con le attività terminalistiche dedicate al traffico nazionale rotabile, e che ora potrà offrire al mercato ulteriori servizi di transhipment innovativi che puntano all’efficienza di sistema.

MITO impiega attualmente una decina di persone, che cresceranno a 14 entro i primi mesi del 2022, con un indotto diretto a chiamata di altri 8/10 lavoratori dedicati alle attività accessorie di sbarco e imbarco.

Per quanto riguarda le dimensioni operative il nuovo terminal internazionale gestito da MITO sito in un tratto di banchina di 350 metri sugli oltre 1.500 totali del Porto Canale di Cagliari con un piazzale di 84.000 mq e un pescaggio di 16 metri. L’area per l’attività terminalistica tesa ad intercettare il traffico locale import/export della Sardegna è così attrezzata:

  • 2 gru di banchina Ship to Shore
  • 3 gru di piazzale RTG
  • 3 Reach Stacker e 3 ralle portuali

Il porto di Cagliari è un punto focale della strategia operativa del Gruppo Grendi che offre servizi di logistica integrata per la Sardegna e il centro/sud Italia e che nel 2020 ha movimentato nel terminal RoRo 97.500 TEU (l’unità di misura dei container equivalente a 20 piedi), di cui circa 27.000 di traffico LoLo internazionale. Numeri, cresciuti nel 2021 sino a 90.000 TEU, di cui 26.000 circa relativi a container provenienti/destinati anche all’estero.

L’inizio dell’attività di MITO ha per noi un doppio valore sia per l’attività terminalistica internazionale che per l’ampliamento della nostra operatività tradizionale che dedicava le attività portuali solo al nostro core business nazionale. Questa iniziativa rappresenta il contributo del Gruppo Grendi per il rilancio di quest’area di Porto Canale, un’infrastruttura importante per lo sviluppo portuale e industriale della Sardegna: un contributo che ci impegniamo a fare crescere nel tempo. Oggi Cagliari è l’hub marittimo principale del nostro Gruppo ed è completamente attrezzato per servire navi RoRo (con carico orizzontale delle navi mediante camion e cassette, ndr) e LoLo (con carico verticale mediante gru di banchina). La forte integrazione tra le attività LoLo e RoRo e l’innovazione tecnologica che da sempre ci caratterizza, consentiranno a MITO di offrire un servizio innovativo e indipendente in grado di aumentare l’efficienza logistica dei clienti con ricadute positive sulla sua sostenibilità economica e sociale.” ha commentato Antonio Musso, amministratore delegato di MITO e Grendi Trasporti Marittimi.

Nei progetti di crescita di MITO c’è l’aumento di efficienza per far crescere i volumi internazionali, approfittando dell’ubicazione di Cagliari, vicina a mercati emergenti come quelli del Nord Africa. Tra i primi clienti che hanno deciso di beneficiare dell’offerta di MITO ci sono già due delle prime quattro compagnie armatoriali globali.

MITO si va ad aggiungere alle consolidate attività di trasporto per carichi completi, collettame e trasporti eccezionali del Gruppo: Cagliari è, infatti, collegata con una linea marittima sul porto di Marina di Carrara con 5 partenze a settimana compreso il collegamento merci con il nord dell’isola attraverso un collegamento trisettimanale con il porto di Olbia avviato nel 2020.

Al MITO di Cagliari il primo sbarco di una portacontainer in uscita dall’Ucraina

18/09/2023

Il Terminal MITO sbaraglia la concorrenza dei porti europei per lo sbarco della prima portacontainer dall’Ucraina e rilancia Cagliari come hub logistico mediterraneo Nel terminal container internazionale del Gruppo Grendi sono stati sbarcati in circa 48 ore oltre 2.100 container per essere stoccati nel piazzale. La M/V Joseph Schulte è poi ripartita vuota. Flessibilità operativa, sicurezza, capacità di stoccaggio e personale con alti standard di servizio tra i punti di forza dello scalo merci di Cagliari xsettembre 2023 – Circa 48 ore di operatività di banchina per scaricare la prima portacontainer in uscita da un porto ucraino che ha superato il blocco del porto di Odessa e che, dopo uno scalo a Istanbul, ha scelto Cagliari come porto sicuro per lo scarico di 2.114 container pari a 3.474 Teu. Più in dettaglio la portacontainer Joseph Schulte (LOA pari a 299,90 mt e stazza lorda di 94.402 tonnellate) battente bandiera di Hong Kong, a causa del conflitto in Ucraina era bloccata nel porto di Odessa dal febbraio 2022 ed è stata la prima ad utilizzare il corridoio temporaneo per la consegna di merci civili. Arrivata a Cagliari il 29 agosto ed espletate le formalità doganali, le operazioni di sbarco sono iniziate il 4 settembre alle 9,30 e si sono concluse il 6 settembre alle ore 14. Sono stati effettuati tutti i controlli di competenza di clienti, dogana ed assicuratori e nei prossimi giorni si completeranno le operazioni di ritiro dei 1.526 container pieni e 588 vuotisbarcati e stoccati nel terminal containerMITO (Mediterranean Intermodal Terminal Operator). “Siamo stati preallertati intorno a Ferragosto per questa operazione che ha evidenziato la competitività di MITO, il terminal internazionale a Cagliari su cui il Gruppo Grendi investe da tempo. I punti di forza di questo scalo sono la flessibilità nelle operazioni di movimentazione; la capacità di stoccaggio delle merci che possono contare su 140.000 m2 di piazzale a servizio dei grandi vettori. Un polo logistico a cui si affianca il recente raddoppio dei magazzini a 20mila m2; 620 m di banchina lineare che consentono di lavorare anche due navi di grandi dimensioni contemporaneamente e gli alti standard di servizio. Quest’operazione, inoltre, ha messo sotto i riflettori degli operatori internazionali le potenzialità di questo scalo nel bacino mediterraneo” ha affermato l’amministratore delegato di MITO e Grendi Trasporti Marittimi Antonio Musso. Il terminal MITO nel 2022 ha movimentato 57.670 teu con un incremento del 92% rispetto al 2021 realizzando un fatturato di 3,2 milioni di Euro.

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Global Solo Challenge 2023: Gruppo Grendi al fianco di Andrea Mura

01/09/2023

Gruppo Grendi al fianco di Andrea Mura che, insieme alla "Vento di Sardegna", un Open 50 conosciuto in tutto il mondo per l’inconfondibile stemma dei 4 Mori, partecipa alla sfidante regata “Global Solo Challenge 2023”. Una circumnavigazione verso est passando dai tre capi e che copre circa 26.000 miglia nautiche. Il porto di partenza ed arrivo di questo giro del mondo in solitaria – senza scali e senza assistenza, la bellissima e storica Marina Coruña a La Coruña in Spagna. I partecipanti dovranno lasciare la “Regione Antartica” e tutti i ghiacci noti definiti da un “Limite dei Ghiacci” a dritta e i tre Grandi Capi a sinistra prima di far rotta verso il traguardo.

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Comunicato Stampa. Relazione di Impatto 2023

27/07/2023

27 luglio 2023 Il Gruppo Grendi presenta i risultati della relazione di impatto relativa all’esercizio fiscale 2022 Dalle navi spinte dal vento all’intermodalità ferroviaria, ai dipendenti che si raccontano in una coinvolgente web serie, la prima del settore. Ecco gli ingredienti della ricetta Grendi per una logistica a impatto positivo. Persone, ambiente e comunità sono le aree su cui il Gruppo Grendi dall’anno scorso, in linea con la trasparenza delle società benefit, fa un rendiconto annuale allegato al bilancio con il livello di raggiungimento degli obiettivi (74% nel 2022) e le mete per il 2023: dal +30% dei trasporti su binari all’aumento del numero di donne (+10%), passando per il sostegno al credito della filiera dei partner della distribuzione. Il comunicato stampa completo è disponibile qui Scarica la relazione di impatto qui

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