16 giugno 2021 – Grendi diventa società benefit. Un altro tassello importante nel percorso di crescita del gruppo che da sempre ha concepito la logistica come opportunità di creazione di un valore condiviso e sostenibile. In questo percorso, la società M.A. Grendi dal 1828, holding operativa del gruppo, ha modificato lo statuto per diventare una società che ha inserito nell’oggetto sociale, insieme al mantenimento di risultati economici soddisfacenti, anche la creazione di un impatto positivo su persone e ambiente generando “un misurabile valore sociale di pubblico interesse”. Per Costanza Musso, amministratore delegato di M.A. Grendi dal 1828, “il percorso del Gruppo Grendi per cambiare la forma giuridica in società benefit è la manifestazione dell’impegno per la creazione di un futuro in cui la responsabilità sociale è sempre più pervasiva. Il nuovo statuto è un punto di orgoglio per Grendi che da anni opera in maniera consapevole e trasparente.
Con questo atto sentiamo di interpretare appieno il nostro tempo, lavorando in direzione di una logistica sempre più sostenibile e resiliente. Partiamo dai nostri 190 anni di esperienza tendendo la mano alle nuove generazioni con cui stiamo scrivendo la storia del nostro futuro”. Il 15 giugno il Gruppo ha approvato i risultati dell’esercizio 2020 che vedono un incremento dei risultati e dei volumi trasportati, con un valore della produzione consolidato pari a 57,5 milioni di euro (+11% rispetto al 2019) e un EBITDA, indicatore dell’andamento della gestione caratteristica, pari all’11%, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente. Aumentano anche i volumi trasportati con la linea marittima per la Sardegna: - TEU: 70.509 (+ 5% rispetto al 2019) e - Metri lineari 303.515 (+17% rispetto al 2019) I volumi distribuiti sono arrivati a 1,3 milioni di quintali (+4% rispetto all’anno precedente). “L’approvazione del bilancio di quest’anno unisce alla soddisfazione per l’incremento dei risultati e dei volumi di attività, nonostante l’anno della pandemia Covid, anche quella di avere raggiunto il traguardo di società benefit, a dimostrazione dell’impegno per creare un impatto positivo sia nella sfera economica che con tutti i portatori di interesse con cui Grendi ha relazione” ha commentato Antonio Musso, AD di Grendi Trasporti Marittimi.
In particolare le aree di impatto su cui Grendi, in quanto società benefit, si è dato degli obiettivi “misurabili” e su cui dovrà rendicontare ogni anno sono tre:
1. AMBIENTE Il Gruppo Grendi punta su modelli di innovazione sostenibile attraverso un continuo sviluppo tecnologico di attrezzature e processi e una ricerca di collaborazioni con vari stakeholder per ridurre i consumi energetici nella gestione dei magazzini e nei trasporti, con l’obiettivo di azzerare l’impronta di carbonio ed altri gas clima alteranti derivanti dalle proprie attività. Inoltre il gruppo si impegna a sensibilizzare tutti i collaboratori e partner sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale al fine di contribuire all’accelerazione di una transizione verso il nuovo modello sostenibile e responsabile. In Sardegna, ad esempio, il recente collegamento da Marina di Carrara a Olbia in aggiunta al collegamento storico con Cagliari e la realizzazione di diversi hub di distribuzione merci a nord e a sud della regione hanno creato le condizioni per la riduzione del traffico di camion all’interno dell’isola.
2. PERSONE Il Gruppo Grendi si impegna a rafforzare una cultura aziendale solida, familiare e dedita al lavoro attraverso misure di selezione, inserimento e formazione continua di talenti che condividano sensibilità e valori dell’azienda: rigenerazione sociale e ambientale, oltre che prosperità economica. Il Gruppo Grendi si impegna ad investire nella felicità dei propri collaboratori favorendo la crescita professionale e il benessere nella sfera lavorativa e privata attraverso progetti ad hoc, come le iniziative in materia di welfare. E’ noto che il PIL non misura la felicità ma il Gruppo Grendi crede che la felicità dei dipendenti e collaboratori migliori i risultati economici e per questo è stata inserita nello statuto societario.
3. INTERDIPENDENZA Il Gruppo Grendi crede nel valore dell’interdipendenza tra tutti gli attori economici della filiera, al fine di aumentare la creazione di valore sociale e ambientale di progetti condivisi. Sognare per i territori vuol dire pensare a un progetto grandioso come il Bruco a Genova che toglierebbe camion dai viadotti liguri e libererebbe le autostrade facendo crescere enormemente i traffici portuali.
Le Società Benefit sono tenute a comunicare annualmente i risultati, i progressi e gli impegni futuri per il raggiungimento di un impatto sociale e ambientale positivo, sia verso gli azionisti che verso i portatori di interesse e la collettività. In particolare Grendi, oltre alla modifica statutaria che la ha resa società benefit, ha avviato il percorso per ottenere anche la certificazione B Corp, con il supporto del partner Nativa, Regenerative Innovation Company ,che affianca Grendi nel suo percorso di innovazione per la sostenibilità. In particolare le attività svolte dal Gruppo Grendi vengono valutate attraverso lo strumento BIA (Benefit Impact Assesment) che assegna un punteggio su diverse aree di impatto. Al termine di questo percorso il punteggio verrà convalidato da un’ispezione indipendente eseguita da B Lab. Eric Ezechieli, co-founder di Nativa, commenta: “Oggi Grendi indica la strada verso il futuro: questo innovativo modello di governance è il fondamento di un percorso sempre più concreto di sostenibilità. Lo status di società benefit è perfettamente in linea con la lunga storia di Grendi, quasi due secoli di innovazione che connette visione e pragmatismo”.
Per maggiori informazioni scrivete a begrendi@grendi.it